Tornando dalla Finlandia l'estate scorsa, sono atterrato all'aeroporto di Bergamo. Da lì a Padova l'ho fatta in treno.
Stazione di Bergamo: circa 100 persone in attesa davanti alla biglietteria, due macchinette automatiche per il ticket che non accettavano contanti, mentre la carta di credito funzionava forse una volta ogni 10 (io stesso ho detto a della gente di non perderci neanche tempo, ma poi arrivava qualcuno e riusciva a prendere il biglietto :o ).
Tratta Bergamo-Brescia, treno regionale: mancavano solo i topi, mi sono seduto sui sedili solo perchè ero esausto dal viaggio ed avevo pure la febbre alta

Un'indecenza mai vista, nemmeno sui treni merci studenti del Veneto, sempre pieni come treni indiani. Pensando che gli stranieri in arrivo a Bergamo (è il principale aeroporto per Ryanair, assieme a Venezia) prendono quel treno appena arrivati in Italia mi ha fatto vergognare.
Poi Brescia-Padova in un treno superlusso, credo frecciarossa, molto pulito, veloce e perfetto. Lì invece si è visto l'italiano medio: avevo un posto assegnato, che puntualmente era occupato da qualcun altro: probabilmente un gruppo di 4 amici cui erano stati assegnati posti diversi e che volevano stare assieme. Nessun problema, ma non far finta che il mio posto fosse assegnato a te, basta che lo dici e vado da un'altra parte...odio certa gente